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Stagnatura

Spiegazione videoguidata per la corretta realizzazione della stagnatura, lavoro effettuato sulla testa di conduttori e connettori.
Spiegazione videoguidata per la corretta realizzazione della stagnatura, lavoro effettuato sulla testa di conduttori e connettori.

La stagnatura è l’operazione che precede la saldatura e si realizza sulla testa di conduttori e su connettori. Per stagnare grandi quantità di conduttori si utilizzano dei saldatori a vaschetta, nei quali lo stagno è contenuto in forma liquida.

Il fascio di conduttori preventivamente spellati, viene immerso prima nel disossidante in pasta e poi nella vaschetta. Ovviamente nel settore del fai da te, difficilmente si avrà una grande quantità di conduttori da dover stagnare quindi sarà sufficiente un normale saldatore a stagno.

Stagnatura dei conduttori.
Dopo avere preparato il saldatore appoggiare il lato della punta al rame, tentando di toccarlo con la massima superficie possibile. Subito dopo applicare il filo di stagno tra il saldatore ed il conduttore.
In alternativa a queste due fasi è possibile bagnare la punta del saldatore con lo stagno e rapidamente appoggiarla al conduttore. In entrambe le soluzioni lo stagno facilita il trasferimento del calore dalla punta del saldatore al rame.
Ora il filo di stagno deve essere applicato direttamente sul conduttore, ricoprendolo.
La durata dell’operazione deve essere il più breve possibile, evitando il danneggiamento della guaina isolante e la bollitura dello stagno.


Il video riassume la stagnatura di un conduttore.

conduttori di rame stagnati
Nella foto, un esempio di stagnatura su conduttori. Il primo più corto è predisposto per essere saldato nel connettore, oppure inserito in un morsetto a vite. Il secondo più lungo e più “panciuto” è predisposto per essere saldato ad un altro conduttore.
Stagnatura dei connettori.
Vi sono una infinità di connettori e si differenziano dalla forma e dal numero di contatti. La maggior parte di essi è a saldare e quindi devono essere preventivamente stagnati. Il saldatore tocca con la punta il terminale, lo stagno si applica nell’apposita sede, fonde e la riempie. In questo caso la spellatura del conduttore non deve essere superiore alla profondità della sede del connettore. Inoltre è indispensabile che la manovra venga completata nel più breve tempo possibile a salvaguardia del connettore.

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2010-07-09 15:37:20
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