Uno dei difetti più ricorrenti nel sistema autoclave, è il blocco del pressostato che impedisce o ritarda l’avviamento e in alcuni casi lo spegnimento dell’elettropompa.
Nelle utenze (in uscita dei rubinetti) questo difetto si manifesta con un getto d’acqua inizialmente regolare che diminuisce oltre misura in alcuni casi fino all’assenza d’acqua che dopo un periodo più o meno lungo torna in modo regolare.
Il problema è dovuto ai detriti trasportati dall’acqua che nel tempo si depositano nel condotto del pressostato e nel rispettivo attacco del raccordo a cinque vie.
Procedimento per la pulizia del raccordo e del pressostato
Porre in posizione OFF il rispettivo interruttore generale, aprire il rubinetto più basso per scaricare la pressione dell’impianto. Togliere il coperchio del pressostato e disconnettere i fili elettrici ad esso collegati ricordandone le posizioni. Con una chiave da 19 oppure con una chiave a rullino, agire sul dado e svitare il corpo pressostato.
Sul pressostato il condotto è molto breve e di diametro assai inferiore. Per la pulizia è sufficiente un filo di ferro rigido da inserire con estrema delicatezza nel foro centrale senza esercitare pressione. All’interno del pressostato in corrispondenza di tale foro è presente la membrana che potrebbe facilmente danneggiarsi in caso di pressione o con movimenti ripetuti praticati col filo di ferro. Questa tecnica è più rapida ed ha lo stesso risultato che smontare le viti della calotta per accedere alla membrana ed eseguire la pulizia dall’interno.
Sciacquare i rispettivi condotti e assicurarsi di avere eseguito bene la pulizia. Guarnire la filettatura e rimontare il pressostato. Verificare il funzionamento dell’impianto autoclave.
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