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Casa domotica: la guida all’impianto di casa intelligente

Una guida alla domotica per il futuro delle nostre case intelligenti: in che modo possiamo renderle più sicure, confortevoli ed efficienti?
Una guida alla domotica per il futuro delle nostre case intelligenti: in che modo possiamo renderle più sicure, confortevoli ed efficienti?

La casa è per ciascuno di noi un punto di riferimento essenziale che deve necessariamente trasmettere serenità e il più possibile, sicurezza e comodità. Per questo, la scelta di una casa domotica (alias “casa intelligente”) è, per molti, una delle innovazioni più brillanti degli ultimi tempi.

La tecnologia ha catapultato il mondo odierno in una dimensione che sembrava essere possibile solo nei film di fantascienza. La casa cosiddetta “intelligente” è in grado di soddisfare bisogni di cui non ci si rendeva neanche conto. Quante volte ci siamo chiesti se il gas o la luce fossero spenti, appena dopo usciti dalla nostra dimora? O ancora, quante volte invece dubbiosi per un allarme non inserito, le finestre aperte, la tv accesa, una porta non chiusa?

La casa domotica permette l’agevolazione di tutte queste funzioni, e non solo, ed è entrata nella nostra vita rapidamente. Un vero e proprio boom tecnologico che ha sfruttato l’utilizzo di apparecchiature e di impianti per rendere, il più possibile, la nostra casa sicura, comoda, innovativa ed efficiente e, soprattutto, ha anche limitato danni dal punto di vista ambientale e di consumo eccessivo. Per capire meglio cosa si intende, di seguito troverete maggiori info sul significato di casa domotica e sul suo funzionamento, quindi cosa denota e a cosa può servire nel concreto.

Come ogni circostanza, specialmente se tecnologica, vi sono aspetti negativi e aspetti positivi. Prima di imbattersi in qualcosa che non si conosce, è consigliabile apprendere alcune nozioni a riguardo e valutare di conseguenza. Sicuramente, l’aspetto più innovativo della casa intelligente è che un impianto di questo tipo può essere controllato e gestito a distanza tramite smartphone o tablet. Ma è bene prendere in considerazione tutti gli aspetti pro e contro, disponibili poco più avanti.

Lo scopo finale della casa domotica è quello di trasformare ogni nostro gesto ordinario in qualcosa di elementare e dinamico con un semplice click. Vi starete chiedendo se tutto questo necessita di una rete internet o meno? Dipende quale dispositivo e/o oggetto si va ad utilizzare. Se si vuole comprendere più nello specifico, di seguito troverete alcuni esempi sugli impianti e sulle soluzioni da considerare per una casa smart.

State già valutando l’idea di inserire un impianto domotico nella vostra casa ed abbandonare il vostro impianto abituale? Siete curiosi di conoscere quali opportunità avrete e quali i costi da sostenere? A seguire vi sono tutte le indicazioni utili per avere un’idea e dei chiarimenti riguardo la casa intelligente.

Cos’è la casa domotica e a cosa serve

smart home

Il termine domotica unisce il latino e il greco: da domus, che vuol dire “casa”, a ticus, che indica le discipline di applicazione. La casa domotica, o casa intelligente chiamata così proprio per le sue potenzialità, è una dimora in grado di rendere applicabile e possibile l’utilizzo di apparecchiature, dispositivi, sistemi in modo quasi del tutto autonomo. Infatti, è nata per trasformare il nostro ambiente quotidiano, attraverso impianti domotici ad hoc, per renderlo il più sicuro ed efficiente possibile. Impianti che sono stati studiati e analizzati proprio per essere in grado di compiere azioni programmate dalla persona o quasi totalmente autonome.

Una casa intelligente non solo fornisce comfort e maggiore sicurezza, ma è efficiente anche riguardo l’aspetto ambientale e il risparmio energetico: tramite sistemi collegati a smartphone o tablet, si ha la possibilità di avere il controllo della casa 24 ore su 24 anche se si è in viaggio per lavoro. Difatti, il sistema domotico viene integrato con uno o più sistemi di comunicazione.

Permette di far funzionare, in maniera quasi del tutto autonoma, elettrodomestici – attraverso programmi di inserimento specifici regolarizzati; di arrestare totalmente fonti elettroniche – quali, televisore, videoregistratore, decoder, ecc. – sia dall’interno della casa che da fuori; di individuare fuoriuscite di gas, allagamenti e incendi; di sorvegliare a distanza luoghi con telecamere; di chiudere finestre o porte; e molto altro.

Consente di interagire, quindi, con l’intero sistema elettrico della nostra dimora. Svolge una funzione molto importante: rende vivo l’ambiente in cui abitiamo.

Pro e contro di una casa domotica intelligente

Come già detto, quando si intraprende una strada poco conosciuta, è opportuno valutare gli aspetti positivi e negativi che comporta. Sicuramente, la scelta di inserire un impianto domotico nella nostra casa ci offre la possibilità e la libertà di gestire al meglio i nostri ambienti, con annesse le fonti tecnologiche ed elettriche.

Il fatto di poter coordinare e dirigere a distanza le varie operazioni, ci permette di assumere un totale controllo della casa, in qualsiasi momento della giornata e luogo. Inoltre, grazie all’uso ottimale di questo sistema, possiamo evitare ogni tipo di consumo eccessivo e, di conseguenza, agire positivamente anche per il nostro ambiente.

Un ulteriore vantaggio è che poter monitorare 24 ore al giorno la casa e 7 giorni su 7, ci permette di vivere in serenità e, specialmente, in comodità nel modo più semplice. Questo tipo di tecnologia avanzata viene presa in considerazione, per la maggior parte, da persone che hanno il desiderio di sostituire il loro vecchio impianto con uno domotico.

Sia in questo caso, che nel caso in cui si progetti una casa da zero, è opportuno rivolgersi a persone competenti e specializzate in questo campo. Uno dei pochi veri svantaggi, e forse anche l’unico più importante, è quello di affidarsi ad un personale inesperto e impreparato.

È bene contattare aziende affidabili, esperte e professionali per evitare di andare incontro a scomode situazioni.

Impianti e soluzioni per una casa smart

casa domotica

Fino ad ora abbiamo parlato di casa domotica che, come la casa smart, ci permette di monitorare la nostra abitazione anche a distanza, grazie l’uso di sistemi elettronici. Ma bisogna prestare attenzione a non confondere le due soluzioni suddette, in quanto presentano delle differenze basilari.

Un impianto domotico necessita di una fonte con cavo BUS, grazie al quale vengono inviate informazioni utili per permettere ai dispositivi di azionarsi anche contemporaneamente. In questo caso, non è dovuto un secondo intervento murario per installare questo tipo di impianto, ma può essere stabilito un impianto base che, successivamente, verrà aggiornato. Anche per questo motivo è opportuno affidarsi a tecnici competenti e specializzati.

Grazie all’impianto domotico, è possibile programmare, attraverso una elementare applicazione per smartphone o tablet, diverse operazioni in momenti diversi della giornata, scegliendo anche un orario prefissato. Per esempio, è possibile che al tuo arrivo si accendano le luci interne o esterne alla casa, che il condizionatore o il riscaldamento si azionino o si arrestino nel momento che preferisci.

Per casa smart, invece, si intende un complesso per cui i dispositivi sono connessi ad una rete Internet – grazie alla quale vengono continuamente alimentati per svolgere la loro attività. La differenza, rispetto alla casa domotica, è che in questo caso i dispositivi agiscono singolarmente: cioè, ogni apparecchio ha una sua organizzazione e una sua impostazione. Inoltre, un ulteriore differenza sta nel fatto che la loro installazione è molto più semplice e non necessita di un personale specializzato, ma può essere eseguita anche da casa seguendo le istruzioni.

A seguire vi sono dei chiarimenti nella sezione “Gli assistenti vocali” che permette di capire a quali dispositivi si fa riferimento.

Gli assistenti vocali

assistenti vocali

Gli assistenti vocali rappresentano una ulteriore tendenza in continua crescita. In realtà, non sono del tutto nuovi. Siamo già abituati ad utilizzarli con il nostro smartphone, tablet o pc, sia nel motore “ricerca” che in altro. Adattare questa funzione all’interno di una casa è sicuramente un passo avanti.

Conosciamo già da qualche anno Alexa di Amazon e Google Home, sistemi che ci permettono di gestire e agevolare al meglio azioni quotidiane, attraverso un’assistenza virtuale. Le operazioni che possono svolgere variano dalle più complesse alle più semplici, ma è semplice capire il loro funzionamento.

Nuovo Echo Dot (4ª generazione) – Altoparlante intelligente con orologio e Alexa – 0,00 euro

Nuovo Echo Dot

Per esempio, possono essere usati per abbassare o alzare la temperatura della stanza, per accendere o spegnere le luci, ma possono anche essere connessi agli elettrodomestici in modo da regolare le varie funzioni – ovviamente questi ultimi devono essere compatibili con il tipo di dispositivo che si va ad utilizzare.

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Insomma, gli assistenti vocali sono dispositivi che, nel concreto, si adattano a quasi ogni tipo di necessità. Potrebbero essere una soluzione iniziale, se non si vuole trasformare la propria casa adottando misure eccessive.

Telecamera Interno Visione Notturna compatibile con Alexa, Google Home – 33,99 euro 

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Ovviamente anche questi dispositivi, in base alle rispettive funzioni, presentano variazioni di prezzo, ma comunque sono abbastanza accessibili.

Sonoff Mini Interruttore WiFi –  
Sonoff mini
Dispositivi come i SONOFF permettono di controllare l’elettronica domestica a piacimento, basta connnetterli ad Alexa o Google Home e tramite comandi vocali o programmazioni giornaliere è possibile accendere e spengere luci, impianti stereo, elettrodomestici e tutto ciò che l’inventiva ti suggerisce.

Costi e detrazioni fiscali

Sorge spontaneo chiedersi: ma quanto costerà installare un impianto domotico? Anche in questo caso, è bene sapere che il montaggio di un impianto di questo tipo nella propria abitazione comporta una detrazione del 65% delle spese attinenti ai dispositivi smart per rendere la propria casa domotica. Si sta parlando del “Bonus domotica” che è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2020. La detrazione è divisa in 10 rate annue e le spese devono ricoprire esclusivamente gli impianti che producono vantaggi energetici.

Ovviamente, il costo di un impianto varia a seconda di quale scegli da utilizzare. Esistono impianti base, come quelli che permettono di spegnere o accendere luci, monitorare apparecchi elettronici, controllare la temperatura delle stanze e modificarla, e così via; ed esistono impianti avanzati che, invece, sono in grado di avere più funzionalità andando nello specifico (come, per esempio, controllare le tende in base al sole, al vento, o ad una tempesta).

Sarai stupito di sapere che, secondo varie ricerche, si è arrivati alla conclusione che installare un impianto domotico in una casa permette di risparmiare anche sulle bollette. È, secondo i dati, più un investimento che un costo. In pochi anni è possibile essere ripagati non solo di denaro ma anche di risparmio energetico e si ottengono vantaggi anche a livello ambientale.

I principali errori nella realizzazione di impianti domotici

In primis, l’aspetto da prendere in considerazione è la dimensione dell’abitazione. Questo non influisce sul fatto di poter installare o meno un impianto domotico, ma in base alle dimensioni è possibile individuare quale è adatto per l’utilizzo e quale invece no – nel senso che alcuni vengono sfruttati per case a più piani, per esempio. Oltre a questo, non bisogna scegliere questo tipo di prodotto esclusivamente per il design. Come già accennato in precedenza, l’impianto domotico richiede un personale specializzato ed esperto per l’installazione e, di conseguenza, anche l’acquirente deve ben informarsi sul modello scelto per poterne usufruire nel migliore dei modi e, specialmente, nel modo corretto. Questo implica che, nel momento in cui si sceglie di acquistare un impianto domotico, quest’ultimo sia di facile gestione per la persona interessata. È sconsigliato acquistare un dispositivo troppo complicato se non si è in grado di gestirlo.

Per ultimo, ma non per importanza, si deve sottolineare che è fondamentale scegliere un’azienda professionale, esperta e qualificata in materia – anche per usufruire di un’assistenza efficiente.

Conclusioni

Acquistare un impianto domotico diventa un investimento che ricopre vari aspetti: sia della nostra vita sia dell’ambiente che ci circonda. Per di più, la domotica è in grado di rendere più confortevole, sicuro ed efficiente l’habitat circostante anche in altri contesti: come aziende, ospedali, case per disabili, e così via. La scelta di trasformare la propria casa in una casa intelligente è un passo