Una guida pratica a tutti i bonus fiscali oggi esistenti per chi intendesse eseguire interventi sul proprio immobile è quella pensata e realizzata dal Consiglio nazionale del Notariato e le varie associazioni del consumatori.
Bonus edilizio: i lavori ammessi alla detrazione fiscale
Entriamo nei dettaglio del bonus edilizio, la detrazione fiscale al 50% con limite massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare, previsto per i seguenti interventi:
■ manutenzione ordinaria su parti comuni di edificio residenziale;
■ manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute e sulle loro pertinenze;
■ ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche non rientranti tra gli interventi di cui ai due punti precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
■ interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune;
■ interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi;
■ interventi volti a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (per esempio, rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione, porte blindate o rinforzate, ecc.);
■ gli interventi di bonifica dell’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici;
■ interventi per la cablatura degli edifici e per il contenimento dell’inquinamento acustico;
■ interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione. In linea generale gli interventi ammessi al Bonus Edilizio, sopra descritti, devono essere eseguiti su edifici esistenti e non devono realizzare una nuova costruzione (con la sola eccezione della realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali).
La detrazione al 50% fino al 31 dicembre 2021, a meno di eventuali proroghe, è fruibile nella dichiarazione dei redditi, spalmata in 10 quote annuali di pari importo.
2021-07-07 15:24:33