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Ecobonus: i documenti da inviare all'Enea per avere lo sconto al 50 o 65%

Per godere dell’ecobonus occorre pagare le spese con bonifico bancario o postale parlante e effettuare precise comunicazioni all’Enea.
Per godere dell’ecobonus occorre pagare le spese con bonifico bancario o postale parlante e effettuare precise comunicazioni all’Enea.

Dalle caldaie alle pompe di calore, pannelli solari fino alle schermature solari: sono tutti esempi di lavori finalizzati al risparmio energetico per cui è possibile fruire dell’ecobonus al 50-65% fino al 31 dicembre 2021 e con limiti di spesa diversi a seconda dell’intervento.

Ecobonus: i documenti da trasmettere all’Enea

Chi esegue interventi di risparmio energetico per godere dell’ecobonus deve pagare le spese con bonifico bancario o postale parlante e effettuare precise comunicazioni all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

In particolare entro 90 giorni dalla fine dei lavori occorre trasmettere all’Enea:

  • le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica, attraverso l’allegato A al “decreto edifici” (D.M. 19 febbraio 2007)
  • la scheda informativa (allegato E o F al “decreto edifici”), relativa agli interventi realizzati.

La data di fine lavori, dalla quale decorre il termine per l’invio della documentazione all’Enea, coincide con il giorno del cosiddetto “collaudo” (e non di effettuazione dei pagamenti) o dell’attestazione della funzionalità dell’impianto se pertinente. Se, in considerazione del tipo di intervento, non è richiesto il collaudo, il contribuente può provare la data di fine lavori con altra documentazione emessa da chi ha eseguito i lavori (o dal tecnico che compila la scheda informativa).

La trasmissione deve avvenire in via telematica, attraverso l’applicazione web dell’Enea raggiungibile dal sito https://detrazionifiscali.enea.it/. Si può inviare la documentazione anche a mezzo raccomandata con ricevuta semplice, sempre entro il termine di 90 giorni dal termine dei lavori, solo ed esclusivamente quando la complessità dei lavori eseguiti non trova adeguata descrizione negli schemi resi disponibili dall’Enea. L’indirizzo presso cui inviare la documentazione è il seguente: ENEA – Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile Via Anguillarese 301 – 00123 Santa Maria di Galeria (Roma).

L’Enea infine attesta di aver ricevuto correttamente la documentazione inviando una e-mail di conferma, che va conservata dal contribuente interessato a fruire della detrazione fiscale al 50-65%.

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2021-07-21 10:31:32
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