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Come conservare la colla cianoacrilica (Attak)?

Non è raro buttare via interi tubetti di colla cianoacrilica ormai secchi, anche se aperti da poco. Uno spreco evitabile con alcuni accorgimenti.
Non è raro buttare via interi tubetti di colla cianoacrilica ormai secchi, anche se aperti da poco. Uno spreco evitabile con alcuni accorgimenti.

Quante volte ci siamo trovati costretti a buttare tubetti quasi interi di colla cianoacrilica, commercializzata prevalentemente con il nome di “Attak”, poiché completamente secchi anche se aperti da poche settimane? Uno spreco, soprattutto economico, che potrebbe essere evitato adottando alcuni piccoli e semplici consigli di conservazione.

Cos’è il cianoacrilato? Si tratta di un materiale completamente trasparente in grado di incollare un vasto numero di superfici e materiali in maniera efficace e soprattutto invisibile, il che lo rende un ottimo alleato in diversi campi di impiego, dal fai-da-te al bricolage. Il suo processo di attivazione avviene in presenza di umidità, calore e luce ultravioletta; va da sé che, per conservarla in maniera efficiente ed ottimale, sarà necessario creare le condizioni opposte: ovvero il buio, il secco ed il freddo.

Innanzitutto per allungare la vita al proprio tubetto di colla Attak è buona norma dopo ogni utilizzo ricordarsi di pulire accuratamente il beccuccio con un solvente nitro, acetone o (meglio ancora) un solvente per colori acrilici. Dopodiché è necessario procurarsi un recipiente in plastica – possibilmente non trasparente – con chiusura ermetica, dentro al quale inserire sale grosso da cucina, riso oppure qualche bustina di silicio, in modo tale da assorbire l’umidità.

Il passo successivo è posizionare uno o più tubetti di colla cianoacrilica all’interno del contenitore, ricordandosi di mantenere sempre un orientamento verticale affinché la colla non bagni il tappo della confezione, rischiando quindi di compromettere il buon esito della conservazione. Il barattolo va poi conservato in un luogo freddo, possibilmente in frigorifero e fra gli scomparti più alti. È importante fare attenzione nel caso in cui si tratti di un frigorifero ad uso domestico, poiché c’è il rischio che i vapori tossici della colla cianoacrilica possano contaminare gli alimenti. Se possibile, è consigliabile utilizzarne uno differente, magari più piccolo, che sia invece ad uso esclusivo e senza vivande al suo interno.

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2021-05-31 09:00:06
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