loading

Legno MDF: cos'è, caratteristiche, prezzi e uso dei pannelli

Dando uno sguardo più approfondito ai mobili presenti in casa, ci si può facilmente rendere conto di quanti di questi siano effettivamente costruiti assemblato del materiale compensato. Tuttavia, pur essendo molto flessibile ed economico, non risulta essere quello più indicato per provare a ridurre l’impatto ambientale. Ecco perché oggi siamo qui a parlare di legno MDF, ovvero un particolare tipo di lavorazione del legno in grado di offrire anche risultati migliori rispetto al classico compensato, riuscendo allo stesso tempo a ridurre proprio l’impatto ambientale. Ad oggi infatti, sono sempre di più i mobili costruiti in legno MDF, perciò risulta essere quasi obbligatorio capire in che modo viene prodotto e, soprattutto, quali sono i suoi vantaggi e conseguenti svantaggi durante l’utilizzo. Perciò, non ci resta che chiudere qui con l’introduzione e partire subito con la guida.

Cos’è il legno MDF

Cos'è il legno MDF

Prima di tutto però, cerchiamo di capire cosa è effettivamente questo legno MDF. Negli ultimi anni, è sempre più frequente l’utilizzo di questi particolari pannelli in fibre di legno, che vengono ricavati da una specifica tipologia di lavorazione del legno. Tali pannelli possono risultare, alla fine della lavorazione, di tre tipi: LDF, ovvero Low Density Fibreboard (bassa densità), MDF, ovvero Medium Density Fibreboard (media densità), o HDF, ovvero High Density Fibreboard (alta densità). Quella più utilizzata è la MDF, ovvero l’unica di cui parleremo in questo articolo.

Processo di produzione

A questo punto, i più curiosi si staranno chiedendo in che modo si ricava il legno MDF e quindi quale è il suo processo di produzione. Per dirla in maniera molto semplice e rapida, il pannello che si ricava è composto da fibre di legno molto sottili, che vengono compresse tra loro per risultare più resistenti e compatte. Ovviamente è incluso, durante il processo di lavorazione, anche un particolare collante che serve proprio per evitare che le fibre si dividano. Il risultato finale quindi, potrà poi essere lavorato quasi come del classico legno, perfetto perciò per donare un aspetto più naturale e realistico ai mobili.

I vantaggi e gli svantaggi del legno MDF

Usi dei pannelli MDF

Dopo aver capito cosa è il legno MDF e come viene prodotto, possiamo cercare di stilare una lista dei suoi vantaggi e svantaggi. Tuttavia, per farlo, dobbiamo prima di tutto capire rispetto a quale altro materiale preferirlo. Nel nostro elenco lo abbiamo paragonato al legno massiccio, poiché si tratta di quello più vicino dal punto di vista estetico e quindi presumibilmente il risultato che si vuole ottenere.

I vantaggi

Partiamo quindi subito dai suoi vantaggi. Prima di tutto: il prezzo. Il legno MDF infatti,  risulta essere particolarmente più economico rispetto al legno massiccio, a causa principalmente di alcuni dettagli che in realtà ritroveremo all’interno degli svantaggi.

Restando però in tema di “pro”, non si può non includere anche la sua superficie completamente liscia, perfetta per la lavorazione tramite pitture, lacche o simili. Il risultato visivo sarà ancora una volta simile a quello del legno massiccio, ma ampiamente più semplice da lavorare sotto questo punto di vista. In più, tale caratteristica lo rende anche molto più adatto all’utilizzo di colle e adesivi.

Infine, tutti coloro che sono normalmente abituati a trattare il legno massiccio con particolari strumenti, saranno sicuramente felicissimi di sapere che gli stessi strumenti potranno essere utilizzati anche con il legno MDF, il quale quindi non richiederà particolari utensili aggiuntivi.

Gli svantaggi

Vorremo sicuramente evitare di stilare una lista di svantaggi troppo lunga, ma a dirla tutta, i “contro” non sono poi così pochi. Ricollegandoci infatti al paragrafo precedente, è vero che il legno MDF risulta essere più economico, ma principalmente perché possiede anche una resistenza molto minore rispetto al legno massiccio. Risulta essere quindi ovvio che un mobile in MDF durerà potenzialmente di meno. Tutto ciò, è anche accentuato dal suo essere poco resistente all’acqua. I suddetti pannelli infatti, non riescono a respingere le infiltrazioni dei liquidi, causando quindi diversi problemi di stabilità e, appunto, di resistenza.

Un altro svantaggio è invece legato alla fragilità e difficoltà nella lavorazione dei bordi. Questi infatti, risultano essere particolarmente sensibili, perciò, un qualsiasi impatto potrebbe danneggiarli in maniera definitiva. Ciò significa che, qualora si volessero limare o bucare, bisognerà fare molta attenzione e soprattutto utilizzare dei rivestimenti per evitare che si rovinino.

Infine, è bene segnalare l’attenzione da avere durante la lavorazione. Durante la levigatura (o operazioni simili) infatti, è assolutamente consigliato utilizzare una mascherina protettiva, in quanto, come già accennato in precedenza, il legno MDF viene assemblato utilizzando dei collanti, i quali potrebbero essere potenzialmente tossici e dannosi per la propria salute.

Differenze MDF e compensato

Concentrando invece l’attenzione soltanto sul prezzo e sulla flessibilità di utilizzo, bisognerà tenere in considerazione le differenze tra legno MDF e compensato. In cosa si differenziano? Quando è meglio preferire l’uno a l’altro? E per quale motivo?

Prima di tutto quindi, cerchiamo di dare una risposta alla prima domanda: quali sono le differenze? Come sicuramente molti di voi sapranno, il compensato è costituito da strati molto sottili di legno pressati tra loro, a differenza appunto del legno MDF in cui le fibre del legno vengono intrecciate. Ciò consegue una solidità maggiore per l’MDF. Proprio per questo quindi, quest’ultimo viene spesso preferito per la costruzione di mobili, armadi, porte e altro ancora.

Tuttavia, è bene specificare che, per particolari utilizzi, il compensato è parecchio più consigliato. La sua struttura infatti, lo rende particolarmente resistente all’acqua, punto su cui invece l’MDF non riesce a dare il meglio di se. Come in ogni cosa quindi, non esiste un materiale migliore di un altro in senso assoluto, ma soltanto quello migliore per determinate situazioni.

Usi dei pannelli MDF

Usi dei pannelli MDF

Una delle migliori proprietà dei pannelli MDF è quella relativa alla maggiore precisione durante il taglio. Come accennato in precedenza infatti, essendo più solido rispetto al compensato, il legno MDF può essere lavorato in maniera più precisa e flessibile. Ciò ovviamente, spinge molti produttori ad utilizzare il suddetto materiale per la costruzione di diversi oggetti di uso comune.

Molti mobili e armadi sono infatti strutturati in MDF e ultimamente gli stessi pannelli vengono impiegati anche per porte, sedie, tavoli e tanto altro ancora. Tuttavia, uno degli usi più comuni è quello relativo al rivestimento delle pareti. I pannelli MDF sono infatti molto semplici da installare e possono essere utilizzati per ricoprire le pareti di qualsiasi edificio, sia privato che pubblico, riuscendo sempre a mantenere uno stile moderno e soprattutto diverso rispetto ai classici rivestiti.

In più, come già accennato tra i vantaggi, la superficie liscia consente una pittura più semplice e quindi perfetta per personalizzare le proprie pareti in maniera facile e veloce. Tuttavia, è bene specificare che per rivestimento si intende sempre quello interno, poiché, a causa della scarsa resistenza all’acqua, non riuscirebbe in alcun modo a resistente all’esterno dell’abitazione.

Il legno MDF è resistente all’acqua?

Probabilmente alcuni di voi hanno iniziato a leggere questa guida per ricevere delle risposte a domande specifiche. Perciò, nonostante ciò sia stato ribadito più e più volte, abbiamo deciso di chiarirlo in maniera definitiva, poiché si tratta di un dettaglio molto importante da considerare: no, il legno MDF non è resistente all’acqua, o comunque lo è molto poco. Nel caso in cui si cercasse un materiale simile da impiegare in zone con possibile presenza di acqua, consigliamo il compensato.

Il legno MDF è tossico?

Di per se il legno MDF non è tossico, tuttavia, come già detto in precedenza, nel suo processo di produzione sono inclusi dei collanti particolari. Ciò significa che, nel caso in cui si iniziasse a lavorare, il suddetto materiale potrebbe effettivamente espellere degli agenti tossici. Ad esempio, durante la levigatura, è molto probabile che la polvere presenti delle componenti tossiche derivanti dai collanti, potenzialmente dannosi per la propria salute. Per evitare qualsiasi tipo di problema, consigliamo sempre di utilizzare delle mascherine protettive durante eventuali lavori di rifinitura. In alternativa, è sempre un’ottima idea quella di lasciar procedere con i lavori ad esperti del settore, i quali dispongono di tutte le protezioni necessarie.

Prezzo legno MDF e dove acquistare

Prezzo legno MDF e dove acquistare

Il prezzo del legno MDF dipende molto dallo spessore richiesto. Ovviamente, più il pannello è spesso, più questo sarà resistente e allo stesso tempo costoso. In generale, i pannelli più richiesti sono quelli da 10 mm, i quali vengono venduti ad un prezzo che si aggira intorno ai 12 euro al mq. Qualora bastassero dei pannelli più sottili, il nostro consiglio è quello di utilizzare quelli da 6 mm, con un prezzo massimo di 10 euro al mq.

Tuttavia, è bene specificare che esistono lastre ancora più sottili, a partire da soli 3 mm, per un prezzo medio di 4 euro al mq. Alcuni produttori potrebbero offrire anche pannelli con spessore invece maggiore di 10 mm, i quali però vengono poco spesso impiegati. Su Amazon un pannello di MDF da 10 mm con dimensioni 1200×500 mm ha un costo di .

Conclusioni

Speriamo quindi che questa guida sia servita in qualche modo per rispondere a tutti i vostri dubbi in merito al legno MDF. Abbiamo infatti cercato di spiegare in maniera semplice le fasi di lavorazione, per poi offrire una panoramica sugli utilizzi, i vantaggi, gli svantaggi e le differenze con altri materiali simili e utilizzati per gli stessi propositi. Come avrete quindi sicuramente letto, il legno MDF è consigliato solo in alcune situazione e non può sostituire in maniera definitiva il compensato o il legno massiccio. Per questo motivo, vi chiediamo di valutare bene il lavoro da compiere, così che possiate sempre optare per la scelta del materiale migliore.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

2022-07-03 09:57:44
Link copiato negli appunti