Lo stucco per legno è un prodotto versatile, in grado di supportare in modo adeguato durante la riparazione e il restauro dei mobili. Che sia un intervento rapido o una procedura più delicata, magari su un mobile antico, è bene conoscere le differenze tra le varie tipologie di stucco.
L’impiego, le caratteristiche tecniche e la qualità del prodotto stesso fanno la differenza, sono informazioni fondamentali da non trascurare per muoversi verso un acquisto meditato e consapevole.
Pasta morbida e cremosa lo stucco per legno è facilmente reperibile nei negozi dedicati, oppure agilmente online. Anche grazie alle recensioni stilate dai vari acquirenti e alle schede tecniche dei singoli acquirenti, che potranno fornire un quadro completo ed esaustivo.
In questo modo acquistare il prodotto più adatto si rivelerà un procedimento facile, così da ristrutturare velocemente e in sicurezza le parti di legno o mobile danneggiato. Ridonandogli il fascino e la resistenza di sempre, scopriamo insieme come effettuare la scelta più adatta alle proprie esigenze.
Tipologie di stucco per legno
Lo stucco per legno si presenta come una pasta morbida e adattabile a ogni tipologia di superfici lignee, in vendita sotto forma di tubetto, barattolo o dosatore. Si stende facilmente con l’aiuto di una spatola in misura, oppure anche l’ausilio delle dita protette con un guanto. Solitamente inodore non ha bisogno di grandi diluizioni, lo si può reperire già colorato oppure da mescolare con il pigmento più adatto alla tonalità di legno da sistemare.
In alcuni casi lo si può creare personalmente, oppure impiegare il prodotto già disponibile e pronto in commercio fino ad acquistare la tipologia classica costituita da due componenti. Molto diffuse anche le varianti in stick che contemplano la cera e la gommalacca, molto morbide, facili da modellare e scaldare a seconda dell’utilizzo.
Lo stucco per legno è un prodotto utile e di facile impiego che potrà riempire e restaurare parti di mobili e legni casalinghi, pavimenti compresi. Scopriamo insieme le varie tipologie.
Stucco per legno colorato
Un prodotto pronto e facilmente reperibile in commercio ovvero lo stucco per legno colorato, da scegliere in base all’essenza del supporto che si vuole recuperare e restaurare. Una valutazione da effettuare con estrema cura vista la capacità del legno di cambiare colore, in particolare se esposto in modo prolungato all’azione della luce e del sole stesso.
Con il tempo potrebbe schiarire e cambiare colorazione, per questo gli esperti consigliano sempre di comprare diverse tipologie cromatiche di stucco. Da mescolare e applicare così da avvicinarsi gradualmente al colore del mobile stesso. I più pratici riescono a preparare personalmente lo stucco da impiegare per il restauro, mixando all’impasto una serie di colori specifici. Un gioco di equilibri che può garantire un effetto finale ottimale.
Lo stucco in polvere
Lo stucco presente in commercio è disponibile sia in pasta che in versione polvere, spesso costituito da ingredienti di origine animale o vegetale. Lo si mescola con acqua con un rapporto di 3 a 1 fino a ottenere un impasto morbido, omogeneo e facilmente applicabile sul supporto che si vuole restaurare.
È un prodotto di facile utilizzo e la consistenza polverosa permette una facile combinazione con i pigmenti sempre in polvere, così da replicare facilmente la tonalità del mobile di casa. Dopo la fase di asciugatura ed essicazione lo si può trattare con la carta vetrata, in modo da uniformarlo al resto della superficie.
Stucco per legno bicomponente
Lo stucco bicomponente per legno è un mastice ovvero una colla modellabile e in grado di fissare le parti rovinate, così da restaurare oggetti e superfici. La consistenza è quella di una pasta fine con un basso contenuto di stirolo, utile per sciogliere le resine poliestere insature presenti.
Inoltre contempla anche un quantitativo di fibre di legno, un mix perfetto per questa tipologia di stucco dalle capacità auto indurenti. Un processo raggiungibile grazie a una reazione catalitica, con il supporto di perossidi organici e acceleranti aminici. Il risultato finale è del tutto ottimale tanto da durare a lungo nel tempo, senza che le parti si scollino o l’area restaurata ceda alla formazione di crepe.
Lo stucco ricostruttore
Lo stucco in questione viene spesso impiegato per recuperare aree con fori molto vasti, un prodotto dalla forte resa che può contare su tempistiche di asciugatura medie ma con risultati duraturi. Come accade per lo stucco bicomponente anche quello ricostruttore basa le sue operazioni solo su poche cromie, per questo è utilizzabile solo per alcuni legni ed essenze.
Si può e deve lavorare questa tipologia di stucco con calma e metodicità, sovrapponendo gli strati l’uno sull’altro così da riempire adeguatamente il foro o la crepa senza paura che si ritiri durante l’asciugatura.
Stick, cere e varianti
Come già anticipato gli stucchi presenti in commercio possono contare sulla presenza di svariate tipologie disponibili, tra queste anche gli stick di cera ovvero una miscela di quest’ultima e colorante. Non propriamente uno stucco ma un prodotto comunque utile per riempire superfici che verranno successivamente ripassate con la cera, ma non adatto per oggetti e articoli maneggiati di continuo. La cera tende a non solidificare mai completamente.
In alternativa è presente anche lo stucco alla gommalacca che si può scaldare con poco alcol e mescolare con coloranti specifici. Infine lo stucco si può preparare anche tra le mura di casa mixando gesso in polvere, olio di lino cotto e segatura fina con quantitativi variabili in base alle necessità. Una procedura che comunque richiede manualità ma anche esperienza, oltre che competenza.
Migliori prodotti e marche di stucco per legno
Il mondo dello stucco per legno è ricco di marche e prodotti pronti per l’utilizzo immediato e facile, dalle più note e maggiormente utilizzate fino alle new entry di settore. Per una scelta facile basta affrontare le proposte in rete valutando i punti di forza, i risultati e la facilità di applicazione di tutti i prodotti presenti. Una panoramica interessante e utile a schiarire le idee in merito.
MODOSTUC Bianco in pasta
MODOSTUC è lo stucco professionale pronto all’uso da interni in pasta ideale per legno e anche per il muro, per riempimenti, ritocchi veloci e perfetti senza cedimenti o fessure. Facile da utilizzare non cola e non si ritira, è l’articolo più gettonato tra hobbisti, artigiani ed esperti di settore.
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Pattex 1476785 Special Restauro Legno
Stucco adesivo rapido forte ed elastico quello marca Pattex forte di una nuova formulazione a base d’acqua, adatto per la stuccatura di fori, crepe e fessure, per la ricostruzione di piccole parti mancanti su ogni tipo di legno. Può essere carteggiato, verniciato e lucidato con estrema facilità.
Prezzo Amazon: 10,50 euro
Stucco per Legno fibrorinforzato in pasta Saratoga
Saratoga Legno Fibra è lo stucco in pasta inodore, fine e con ottimo potere riempitivo, indicato per riparazioni su legno. Microfibrato, ha un’eccellente aderenza, si carteggia facilmente e segue le dilatazioni del legno. Asciuga rapidamente e si può livellare con la carta vetrata fine.
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Bostik Ripara Legno blister
Il blister Bostik ripara legno è molto pratico, perché restaura, salda, ricostruisce e stucca qualsiasi zona in legno. Molto pratico e veloce indurisce in pochi minuti.
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Sintolit stucco per legno bicomponente
Sintolit è un prodotto a presa rapida, un mastice e stucco bicomponente poliestere con fibre di legno incorporate, con una valida fase di incollaggio definitiva per parti mancanti di ogni tipo di legno.
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Fischer Stucco per legno Riempitivo
Lo stucco riempitivo della Fischer è molto facile da utilizzare anche grazie alla presenza di una spatola incorporata, utilissima per coprire fori e crepe, lisciare la pasta e rifinire il lavoro.
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Come utilizzare lo stucco per legno
Dopo aver scelto il prodotto più adatto si passa alla parte pratica con il supporto di una spatola flessibile, ma anche di alcuni fogli di carta vetrata fine. Da utilizzare sulla parte da restaurare così da levigare ed eliminare eventuali residui di vernice e realizzando una superficie omogenea. Si ripulisce la parte con un panno per eliminare il pulviscolo, si stende lo stucco sulla parte interessata.
La spatola servirà per livellare e uniformare il tutto, un procedimento che richiede tempi di asciugatura lenti ma necessari. In particolare se servono più stesure e strati riempitivi, in modo che asciugando non si ritiri creando un nuovo foro. Lo stucco va utilizzato seguendo le indicazioni suggerite dal produttore dell’articolo acquistato, compresi i tempi della stessa asciugatura.
Interni
Che sia pronto o da preparare lo stucco va utilizzato secondo le indicazioni riportate sulla confezione, preferendo un prodotto di qualità e cremoso. Un articolo facilmente applicabile su mobili o sulle superfici come il pavimento, mescolabile all’occorrenza con pigmenti così da restaurare completamente l’articolo senza destare sospetti. Solitamente si possono aggiungere piccoli quantitativi di colla vinilica o acqua, mescolando accuratamente il tutto con la massima attenzione.
Un maggiore quantitativo di colla rende il prodotto più resistente, una condizione molto utile se si vuole ricostruire completamente il legno di un pavimento da interni. Per un buon risultato è fondamentale procedere per gradi, uno strato sottile sopra l’altro garantendo così una perfetta copertura del foro senza che lo stucco si stacchi durante la carteggiatura.
Non esistono grosse differenze tra lo stucco per interni e quello per esterni, se non una maggiore resistenza di quest’ultimo agli agenti atmosferici.
Esterni
Quando si parla di stucco per esterni si intende un prodotto un po’ più resistente rispetto a quello da interni, ma in grado di arginare l’azione del tempo e degli agenti atmosferici. Perfetto per restaurare superfici, pedane, mobili, ma anche pali, infissi, porte e protezioni. Anche se in realtà non esistono differenze sostanziali, come già anticipato, ciò che conta è che il prodotto sia specifico per il legno garantendo così una maggiore longevità dell’articolo restaurato.
Lo stucco pronto è un prodotto molto utile e facile da utilizzare, in grado di trovare applicazione su qualsiasi tipologia di superficie o prodotto si voglia sistemare. La pratica è tutto per ottenere un ottimo risultato, preferendo la sovrapposizione di più strati a un’unica soluzione, carteggiando il tutto con calma solo ad asciugatura finale avvenuta. Magari chiedendo consiglio a qualche esperto di settore che potrà indicare il prodotto migliore e più facile da utilizzare.
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2021-05-06 09:00:09