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Aiuti per la costruzione di un impianto citofonico multifilare

Consigli per la costruzione di un impianto citofonico multifilare; caratteristiche dei tre apparecchi primari: alimentatore, posto interno ed esterno.
Consigli per la costruzione di un impianto citofonico multifilare; caratteristiche dei tre apparecchi primari: alimentatore, posto interno ed esterno.

Questa trattazione non sostituisce in alcun modo gli schemi e il manuale fornito dalla casa costruttrice del dispositivo “citofono“, ma deve essere considerata come un aiuto ulteriore su come affrontare tale lavoro.

Un impianto citofonico è costituito da tre apparecchi primari: alimentatore, posto interno e posto esterno.

alimentatore citofonico
Alimentatore.
Deve essere montato a parete tramite tasselli o in centralini elettrici, sempre al riparo dalle intemperie. La sua funzione è trasformare la tensione di rete a valori bassi, idonei al funzionamento dei restanti dispositivi.

cornetta citofono posto interno
Posto interno.
È così detta la cornetta con la quale si comunica con il posto esterno. Deve anch’essa essere montata in un luogo a riparo dalle intemperie. Oltre alla principale funzione di “parla e ascolta” ha un pulsante per comandare un elettroserratura, e in più a richiesta, una serie di altri pulsanti da abbinare a qualsivoglia funzione.

pulsanntiera integrata citofono posto esterno
Posto esterno.
Può dividersi ulteriormente in due pezzi distinti: l’elettronica, uguale per tutti i tipi d’impianti e la pulsantiera che varia al variare del numero degli utenti. Può essere esposto alle intemperie e svolge la funzione di comunicare con i posti interni.

amplificatore elettronico audio posto esterno

Scelta del cavo di collegamento.
È preferibile utilizzare un solo tipo di cavo per tutti i collegamenti, al fine di avere un’unica colorazione dei vari conduttori, ovunque riconoscibile. Il numero dei conduttori va scelto in base al numero di utenti unitari che utilizzeranno il servizio citofonico. Per essere più chiari e semplici faremo un esempio banale.
Due appartamenti, sono sinonimo di due utenti unitari, quindi due posti interni che equivalgono a due conduttori, da sommare ai sei conduttori necessari per le restanti funzioni.
Sulla base di quest’esempio acquisteremo un cavo ad otto conduttori oppure a quattro coppie.
N.B. Una tabella, contenuta nel manuale d’installazione, indicherà in base alla lunghezza complessiva dell’impianto, la sezione dei conduttori più adeguata.
Una volta fatta questa scelta si procede alla stesura del cavo dal posto interno all’alimentatore e dall’alimentatore al posto esterno. Eseguire i collegamenti come da schema elettrico fornito dalla casa costruttrice, contrassegnando su di esso i colori connessi.

Schema generale di un impianto citofonico.
schema a blocchi citofono
Qualora gli utenti fossero più di uno, è preferibile utilizzare una o più scatole di derivazione, per ottenere un impianto più ordinato. All’interno di queste scatole è sufficiente unire tra loro i conduttori di uguale colore. Tutti i posti interni saranno collegati allo stesso modo. L’unica variante è il conduttore corrispondente al pulsante di chiamata, diverso per ogni utente.

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2010-04-23 10:15:02
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