Gli alberi da frutto sono una risorsa preziosa per poter godere tutto l’anno di prodotti sempre freschi e a chilometri zero. Sebbene tutti gli alberi siano in grado di generare frutti, con il termine albero da frutto si intendono le specie che producono frutti commestibili, componenti fondamentali di uno stile alimentare sano e completo.
Per coltivarli autonomamente è indispensabile conoscerne le caratteristiche, informarsi sulle varie specie e apprendere le nozioni basilari per favorire una crescita sana e rigogliosa, soprattutto relativamente alle operazioni di progettazione del frutteto, messa a dimora delle singole piante, irrigazione, monitoraggio dello stato di salute e identificazione repentina di eventuali malattie e infestazioni.
Una delle operazioni più delicate ma fondamentali per la cura delle piante destinate alla fruttificazione è la potatura: alberi da frutto sempre sani e produttivi saranno assicurati se questa attività viene compiuta in modo meticoloso e attenendosi alle caratteristiche peculiari delle varie specie.
Quali sono le caratteristiche
Esistono diverse tipologie di piante che possono essere inserite nella famiglia degli alberi da frutto, specie rappresentative di specifiche zone e caratterizzate da una pluralità di aspetti differenti. Generalmente si fa riferimento agli alberi e agli arbusti da frutto: i primi sono dotati di un tronco legnoso da cui si sviluppano i rami, che a loro volta danno origine alla chioma, mentre i secondi hanno un fusto che si ramifica a livello dal terreno sviluppando una chioma che raggiunge un’altezza mediocre.
Volendo fare una classificazione degli alberi fruttiferi, è possibile applicare diversi criteri e ottenere gruppi differenziati. Una suddivisione standard distingue tra:
- piante pomacee, che comprendono melo e pero, nespolo e melo cotogno, dette così perché producono pomi chiamati anche falsi frutti, perché sono costituiti dall’accrescimento di una parte del fiore;
- piante drupacee, tra cui pesco, albicocco, susino, ciliegio e mandorlo, chiamate in questo modo in quanto generano un frutto dotato di buccia, polpa e nocciolo contenente i semi;
- agrumi, come limoni, arance, cedri, mandarini e clementine, pompelmi e bergamotto;
- fruttiferi rampicanti come l’uva e il kiwi;
- frutti di bosco e frutti minori, tra cui lamponi, mirtilli, more, ribes, uva spina ma anche gelso e bacche di Goji.
Si aggiungono altre piante non classificabili nelle categorie elencate sopra, tra cui citiamo l’ulivo, il fico, il kaki.
Le specie rappresentative
Considerando sia gli arbusti sia le piante fruttifere di grandi dimensioni, ma anche gli alberi da frutto nani ideali da collocare in balcone grazie alla possibilità di coltivarli anche in vaso, è possibile stilare un elenco di specie rappresentative facilmente reperibili su tutto il territorio nazionale.
Melo
Tra gli alberi da frutto più comuni, il melo non è difficile da coltivare e si adatta bene anche negli ambienti naturali caratterizzati da temperature molto basse. Predilige un terreno non calcareo e ricco di sostanze organiche. La produzione delle mele varia a seconda della tipologia di albero, tuttavia i frutti si raccolgono generalmente da giugno ad autunno inoltrato.
Pero
Il pero teme il freddo e le gelate primaverili, che possono nuocere ad alcune varietà. Preferisce un clima temperato e un terreno non calcareo. Per quanto riguarda la raccolta, alcune varietà completano la maturazione all’inizio dell’estate, mentre per altre bisogna attendere la fine dei mesi caldi.
Ciliegio
È un albero da frutto in grado di svilupparsi molto in altezza e noto per la spettacolare fioritura, che solitamente inizia nel mese di aprile. Il ciliegio resiste al freddo ma teme le gelate tardive primaverili e le possibili intemperie. La raccolta dei frutti inizia solitamente a maggio e prosegue per il mese successivo.
Pesco
Per crescere rigoglioso il pesco ha bisogno di molto sole, sebbene resista anche alle basse temperature durante il riposo vegetativo. Il gelo, tuttavia, può nuocere se si manifesta durante il periodo della fioritura. La raccolta dei frutti avviene a partire dal mese di maggio e, a seconda della varietà, può prolungarsi fino a settembre.
Susino
Il susino cresce bene nei terreni più diversi purché siano bene drenati, raggiungendo un’altezza anche superiore ai quattro metri. Fiorisce verso marzo o aprile e per questo teme le gelate primaverili. Per quanto riguarda la raccolta dei frutti, molto dipende dalla varietà ma solitamente si deve attendere il mese di luglio. Tra le tipologie più coltivate compaiono la Regina Claudia, la California blue, la Mirabelle, la Anna Spath e la Rusticana rossa;
Albicocco
Caratteristica principale dell’albicocco è la necessità di molta luce naturale, fondamentale per tutto il giorno. Si coltiva facilmente sia in pianura sia nelle zone più elevate, tuttavia non ha una notevole resistenza al freddo. Fiorisce tra la fine di febbraio e la metà di marzo, mentre i frutti si possono raccogliere da maggio fino a luglio inoltrato, sempre tenendo conto delle varietà.
Vite
La vite necessita di alcune cure per crescere in modo armonico, partendo dalla progettazione del vigneto e dei filari che dovranno sostenere la crescita delle piante. È in grado di tollerare il freddo sebbene prediliga il caldo, mentre per quanto concerne il terreno è fondamentale evitare i ristagni d’acqua. La raccolta dell’uva avviene generalmente nel periodo che va da settembre a ottobre.
Arancio
L’arancio è un albero da frutto particolare, in grado di generare fiori e frutti quasi contemporaneamente. Può raggiungere altezze elevate e genera fiori molto profumati e delicati.
È in grado di svilupparsi in modo ottimale se coltivato in un terreno esposto al sole e lontano dalle gelate, prediligendo un clima mite ma non torrido. Come molti degli agrumi, l’arancio produce frutti nella stagione invernale a partire dal mese di novembre, sebbene con alcune disparità basate sulle singole varietà.
Limone
Perfetto sia in vaso sia a dimora sul terreno il limone produce i tipici frutti gialli che devono essere raccolti da maggio in poi. È necessario prestare attenzione alle dimensioni del vaso, in modo da non soffocare le radici, ma anche al terreno che deve essere ben drenato e poroso. Ama il caldo ma deve essere tenuto al riparo dalle intemperie invernali.
Fico
Coltivato soprattutto nelle regioni del Sud, il fico cresce anche spontaneamente e ama la temperatura superiore ai quindici gradi. I frutti maturano nel periodo estivo o in autunno, a seconda della specie. Necessita di un terreno ben drenato, per evitare il rischio di sviluppare ristagni idrici potenzialmente dannosi.
Alberi da frutto nani
Chi ha la passione per gli arbusti e gli alberi fruttiferi ma non ha un terreno o un giardino sufficientemente ampio per ospitarli, può optare per gli alberi da frutto nani. Sono facilmente reperibili presso i vivai e altri punti vendita, alberi da frutto di piccole dimensioni da acquistare sia in vaso sia da mettere a dimora sul terreno. Si sviluppano in modo limitato e possono essere usati, ad esempio, per delimitare un perimetro o per creare una siepe o un piccolo frutteto.
Necessitano di un vaso con diametro non inferiore ai 40 o 50 centimetri, abbastanza profondo da consentire uno sviluppo radicale armonico. A terra, invece, è necessario predisporre una buca profonda circa mezzo metro, avendo cura di usare un fertilizzante organico. Si prestano bene alla coltivazione in vaso, ad esempio, il melo e il pero, il limone e il melograno.
Quando piantare gli alberi da frutto
La valutazione da effettuare prima di acquistare alberi da frutto, prezzi compresi, deve tenere contro delle indicazioni relative alla messa a dimora che possono variare a seconda della specie e della singola varietà. Per quanto riguarda il periodo ideale per piantare questo tipo di piante a radice nuda, è preferibile dedicarsi a questa operazione in autunno, in modo tale da sfruttare il periodo vegetativo e favorire un migliore attecchimento. Anche per gli alberi da frutto acquistati in vaso è preferibile sfruttare il riposo vegetativo per effettuare la messa a dimora, evitando i periodi particolarmente freddi.
Potatura alberi da frutto
La potatura degli alberi da frutto è un’operazione molto delicata e deve essere eseguita a regola d’arte, in modo da agevolare uno sviluppo armonico della pianta, contenere la crescita della vegetazione e incentivarne la produttività. Per evitare di eliminare le gemme e i rami in perfette condizioni, è utile seguire alcune regole base:
- attenersi alle indicazioni relative alla singola specie;
- non potare più di due volte l’anno;
- dotarsi degli attrezzi giusti, optando per le forbici da potatura, per la cesoia o per il seghetto a seconda del tipo di pianta da potare, eventualmente usando anche mastice cicatrizzante come prevenzione contro i parassiti;
- adoperare guanti da giardinaggio e disinfettare gli strumenti prima di usarli su un’altra pianta, evitando il passaggio di eventuali malattie;
- eliminare i rami secchi e privi di gemme ma anche quelli che crescono troppo vicini agli altri, in modo da creare ampie zone di respiro.
È possibile fornire alcune indicazioni generiche e raggruppare le piante in un elenco: alberi da frutto che è preferibile potare durante l’inverno, in estate o nelle stagioni intermedie. Nei primi mesi dell’anno, ad esempio, è indicato potare il melo, il pero, il kiwi, il susino e l’albicocco, mentre tra marzo e aprile si procede con la potatura del pesco, della vite e degli agrumi.
Vendita alberi da frutto: consigli e prezzi
La coltivazione delle piante fruttifere rappresenta un’attività abbastanza impegnativa ma ricca di soddisfazione, soprattutto se si presta attenzione alle operazioni maggiormente delicate, come potare gli alberi da frutto. È possibile farsi consigliare da un esperto recandosi presso un vivaio o un garden ben fornito, oppure attingere dal vasto assortimento di piante online. Qui di seguito alcune proposte con i relativi prezzi di vendita.
Pianta di limone 4 stagioni
Pianta di limone 4 stagioni, o Lunario, alta 145 centimetri. Il Citrus Limon o Limone Lunario 4 stagioni è un agrume originario dell’India ed appartenente alla famiglia delle Rutaceae.
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Albero di melo in vaso varietà Annurca
Albero di melo già innestato, varietà Annurca, con altezza di 145 centimetri e vaso con diametro di 20 centimetri. I frutti maturano nella terza decade di ottobre.
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Arancio dolce in vaso
Pianta di arancio dolce (Citrus Sinensis) in vaso con diametro di 20 centimetri. È un albero da frutto originario della Cina e del Sud-Est asiatico, con un calendario di maturazione che va da novembre fino ad aprile-maggio.
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Albero di ciliegio varietà Ferrovia
Il ciliegio Ferrovia è una varietà tipica della provincia di Bari, caratterizzata da un colore rosso vermiglio all’esterno e rosa all’interno. I frutti sono croccanti e particolarmente succosi. La pianta a radice nuda ha un’altezza di un metro.
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Conclusioni
Per avere a disposizione frutta fresca coltivata nel giardino di casa è importante conoscere in modo approfondito le specie più rappresentative degli alberi da frutto, informarsi sulla stagionalità, sulle necessità di cura di ciascuna pianta e soprattutto sulle caratteristiche ambientali e climatiche che possono agevolare una crescita sana. Una buona dose di pazienza è altrettanto fondamentale, ma fin dai primi raccolti sarà possibile ottenere risultati più che soddisfacenti.
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2021-06-23 09:00:12