Può capitare di voler rinnovare la rubinetteria del bagno in occasione di un cambio di arredamento, di un ammodernamento dei sanitari o semplicemente per sostituire uno o più elementi non funzionanti o soggetti a usura. È possibile scegliere tra rubinetti per bagno classici, moderni, cromati o a basso consumo: in ogni caso, sebbene siano meno in vista di quelli utilizzati in cucina, svolgono una funzione fondamentale e sceglierli con cura e attenzione contribuisce a migliorarne l’esperienza d’uso in un ambiente della casa che dovrebbe essere sempre associato al benessere e al relax.
Come scegliere i rubinetti bagno
I criteri da prendere in considerazione quando si scelgono gli elementi della rubinetteria sono numerosi, partendo dalla qualità dei materiali di costruzione fino al design finale. Se si è orientati verso la vasta gamma di rubinetti bagno moderni, inoltre, entrano in gioco anche alcuni fattori legati al consumo d’acqua e alla riduzione dello spreco idrico. Un aspetto da considerare in via prioritaria, ad esempio, riguarda l’impermeabilità e la resistenza al calcare, che può danneggiare e compromettere la qualità delle superfici soprattutto se l’acqua è particolarmente dura. È fondamentale, inoltre, che il rubinetto sia realizzato con materiali durevoli e in grado di mantenersi inalterati a lungo, proteggendosi anche da graffi e muffe. Al fine di garantire un uso ottimale ed evitare fastidiose perdite d’acqua, inoltre, è importante prestare attenzione alle finiture e alle guarnizioni, accertandosi anche di poter reperire facilmente eventuali ricambi.
Volendo approfondire le varie tipologie di rubinetto, prendendo in esame la struttura si distingue tra:
- rubinetti da appoggio;
- rubinetti da parete;
- miscelatore monocomando o bicomando;
- miscelatore termostatico.
Rubinetti bagno da appoggio
Molto comuni e presenti nella maggioranza delle abitazioni, i rubinetti da appoggio sono installati direttamente sul lavabo, sulla vasca da bagno o sul bidet. Possono essere di diversa tipologia e caratterizzarsi per uno stile moderno o più datato, quindi rubinetti bagno classico o creati ad hoc per un arredamento più innovativo. Per installarli non occorrono opere murarie ma, come rovescio della medaglia, portano via una porzione di spazio dalla superficie del sanitario.
Rubinetti bagno da parete
La rubinetteria da parete, nella quale rientrano diversi tipi di rubinetti bagno, viene chiamata così proprio perché è incassata sul muro e principalmente sulle piastrelle. Si tratta di elementi che consentono di risparmiare spazio, tuttavia bisogna mettere in conto una maggiore complessità in fase di montaggio o di sostituzione.
Miscelatore monocomando
Pratico e funzionale, anche se usato per i rubinetti bagno a muro, il miscelatore monocomando consente di regolare la temperatura e il getto solo attraverso un comando a leva, una manopola azionata dal basso verso l’alto e orientabile da un lato all’altro in modo tale da ottenere il flusso desiderato. È il sistema più usato e consente di ottimizzare il consumo idrico anche a livello casalingo. I modelli più performanti, inoltre, consentono di attivare un effetto memoria che replica l’ultima scelta di temperatura e un sistema antiscottatura efficace.
Miscelatore bicomando
Presente soprattutto nei rubinetti bagno economici, ma non solo, il sistema di miscelazione bicomando si compone di due manopole distinte, da usare per regolare la temperatura dell’acqua e stabilire il flusso di erogazione desiderato. Non è la tipologia di rubinetto ideale per chi desidera evitare lo spreco idrico, in quanto la regolazione richiede solitamente un tempo maggiore rispetto al miscelatore monocomando.
Miscelatore termostatico
Utilizzato specialmente nella rubinetteria per la doccia, il miscelatore termostatico permette di regolare la temperatura dell’acqua in uscita attraverso una speciale valvola che la mantiene inalterata, garantendo un flusso costante. I vantaggi che derivano dall’utilizzo di questo tipo di rubinetti bagno sono notevoli: sono dispositivi che offrono maggiore sicurezza, evitando spiacevoli incidenti domestici legati alle scottature accidentali, garantendo anche la massima comodità e un notevole risparmio sia di acqua sia di energia.
Le tipologie di rubinetti bagno
Non tutti i rubinetti per il bagno sono uguali, infatti sebbene solitamente siano caratterizzati da un design analogo hanno struttura, forma e funzioni differenti per andare incontro alle diverse esigenze d’uso.
Lavandino
Il rubinetto del lavandino del bagno è costituito da un beccuccio e da un miscelatore, monocomando o bicomando: nella scelta è importante valutarne le dimensioni, l’altezza e la profondità del beccuccio, in modo da evitare inutili schizzi e da consentire un utilizzo confortevole. Alcune tipologie, poco utilizzate a livello domestico, sono dotate di un sistema a raggi infrarossi che consente di attivare l’erogazione dell’acqua senza toccare manualmente la leva.
Doccia
Il rubinetto per la doccia, da fissare alla parete del box o direttamente al muro, si caratterizza per la presenza della pratica doccetta che può avere forme e dimensioni diverse. È possibile optare per la colonna fissa o per il tubo flessibile raccordato alla struttura principale. Come accennato sopra, l’acquisto di un miscelatore termostatico si rivela una scelta pratica ed efficace.
Vasca da bagno
La vasca da bagno è dotata di un rubinetto particolare, caratterizzato da un deviatore che consente di direzionare l’acqua verso il beccuccio o verso la doccetta. Alcune vasche, come le vasche idromassaggio, sono dotate di rubinetti con getto a cascata: non è presente il beccuccio tubolare ma un’apertura orizzontale più ampia che simula appunto l’effetto “cascata”.
Bidet
Anche per quanto riguarda il bidet, il rubinetto è solitamente composto da un miscelatore con bocchetta, tuttavia è anche presente la pratica leva che consente di chiudere ermeticamente lo scarico. È sempre possibile applicare una doccetta tramite un tubo flessibile.
Materiali e colori
Il materiale di realizzazione del rubinetto svolge un ruolo determinante per assicurarne una lunga durata nel tempo. I materiali più usati sono acciaio e ottone, sebbene chi ama l’arredamento in stile retrò prediliga il rame. Focalizzando l’attenzione sui primi due, l’acciaio garantisce una maggiore resistenza e può essere pulito più facilmente, soprattutto dai residui di calcare. L’ottone, invece, è certamente più delicato sia nella variante lucida sia in quella opaca. Negli ultimi anni, tuttavia, stanno avendo una notevole diffusione i rubinetti per bagno colorati, caratterizzati da rivestimenti ad hoc che permettono di adattare la tonalità alle preferenze individuali senza rinunciare alla qualità delle materie prime.
Design
Forma, materiale, dimensioni e colore: sono tutti aspetti che influiscono sul design della rubinetteria del bagno, da scegliere in base alle caratteristiche dei sanitari e degli altri elementi di arredo. In ogni caso, anche optando per un elemento di design non si deve mai trascurare l’aspetto funzionale di un rubinetto, affidandosi ai consigli degli esperti e ai rivenditori qualificati. In generale è possibile distinguere tra rubinetti classici e moderni.
Rubinetti classici
I rubinetti classici si caratterizzano per un design standard, sono spesso bicomando e sono dotati di manopole in stile vintage. Sono adatti a chi non vuole rinunciare alla tradizione e ama le linee retrò, talvolta rivisitate in chiave contemporanea.
Rubinetti moderni
I rubinetti moderni uniscono innovazione e design, si distinguono per le linee essenziali e la praticità d’uso, spesso accompagnata da un tocco di colore. Tra i trend del momento è possibile citare la ricerca di forme geometriche e il design minimale, ma anche i rivestimenti che creano contrasti di colore con le superfici dei sanitari.
Il prezzo
Il costo della rubinetteria varia a seconda della destinazione, del materiale di realizzazione e della finitura. Per quanto riguarda il lavandino e il bidet, ad esempio, i prezzi partono da 40 euro e possono raggiungere anche i 300 euro, mentre i costi salgono quando si tratta della rubinetteria per la vasca da bagno e per la doccia, raggiungendo anche i 500 euro. Per l’acquisto è possibile rivolgersi ai centri specializzati oppure optare per i grandi centri che si occupano di bricolage e materiali da costruzione. Una vasta scelta di rubinetti, inoltre, è facilmente reperibile anche presso gli store online.
Modelli e marche rubinetti bagno: consigli sugli acquisti
Da Ideal Standard a Lonheo, da Grohe a Paini: questi sono alcuni dei migliori brand produttori di rubinetteria per il bagno. Ecco una selezione di prodotti acquistabili su Amazon.
Ideal Standard miscelatore per vasca o doccia
Miscelatore esterno per doccia, monocomando, realizzato in ottone cromato. Cartuccia da 38 mm con sistema EKO. Non è corredato di componenti doccia.
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Ideal Standard miscelatore monocomando
Miscelatore monocomando per lavabo piletta in metallo, maniglia ergonomica, Sistema Cool Body, cartuccia da 40 mm con sistema EKO, Aeratore Cascade M24x1 e sistema di fissaggio dall’alto Top&Fix con tubi flessibili.
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Grohe miscelatore per lavabo
Miscelatore per lavabo con astina a saltarello, cartuccia a dischi ceramici da 28 mm e dotato di limitatore di temperatura. La tecnologia EcoJoy limita la portata a 5.7 l/minuto, per far risparmiare acqua e costi. La semplice installazione monoforo utilizza il sistema QuickFix Plus che riduce i tempi di messa in opera fino al 50%.
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Lonheo rubinetto lavabo nero automatico
Rubinetto automatico con sensore per acqua calda e fredda, realizzato in ottone cromato. Grazie al miscelatore a infrarossi, infatti, l’acqua esce automaticamente senza che sia necessaria alcuna operazione manuale.
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Paini Liberty rubinetti bagno con maniglie a croce
Un design Liberty caratterizza questo rubinetto Paini, dotato di manopole a croce, cromato e scarico automatico.
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Conclusioni
Rubinetti bagno lineari e dotati di funzioni standard oppure modelli più sofisticati e innovativi? Quando si acquista la rubinetteria è sempre importante rispondere a questa domanda, tuttavia l’aspetto fondamentale da valutare è sempre la necessità di coniugare praticità e risparmio, limitando al massimo gli sprechi anche in ottica sostenibile.
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2021-08-17 09:00:57