Questi inconvenienti si verificano spesso e sono i più fastidiosi. Batuffoli d’ovatta, capelli e sedimenti, ne sono la causa. Ecco alcuni sistemi meccanici per sturare lo scarico.
Ventosa sturalavandino
Il primo tentativo da fare è con la ventosa sturalavandino. Riempire dacqua per metà il piatto doccia, poggiare la ventosa sulla piletta e spingere con forza ripetutamente. Fate attenzione che la pressione creata dalla ventosa non si disperda dalle uscite degli altri sanitari.
Se così fosse significa che l’ostruzione si trova sul tubo d’uscita della scatola sifonata (se presente) oppure sul tubo di scarico dorsale che raccorda anche gli altri sanitari. Si può tentare di rimuoverla tappando le uscite degli altri sanitari con degli stracci bagnati, ripetendo l’operazione con la ventosa.
Prezzo Amazon per la ventosa sturalavandino Nirox: 19,99 euro
Flessibile sturalavandino
Tentativo con flessibile sturalavandino su impianto con scatola sifonata. Se la ventosa non risolve il problema si procede con lo smontare la borchia e il coperchio della scatola sifonata. Controllare se nel suo interno vi sono dei sedimenti che ostruiscono la fuoriuscita dell’acqua. Sul tubo d’uscita della scatola sifonata o sul rispettivo tubo di scarico del sanitario inserire il flessibile sturalavandino, spingendolo fin quando non si blocca urtando sull’occlusione e ruotare la manovella del flessibile per distruggerla.
Negli impianti senza scatola sifonata si può tentare d’inserire il flessibile sturalavandino dalla piletta della doccia, dipendentemente dal tipo di sifone utilizzato.
Sopra un esempio di circuito di scarico di una doccia. Solitamente nei nuovi impianti non viene montata la scatola sifonata.
Prezzo Amazon per il flessibile sturalavandino Yato: 8,52 euro
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione.
2010-06-16 18:05:58