loading

Stuccare piastrelle: come fare e lo stucco migliore

Vediamo come stuccare le piastrelle e come scegliere il miglior stucco sul mercato (e gli altri accessori necessari alla stuccatura).
Vediamo come stuccare le piastrelle e come scegliere il miglior stucco sul mercato (e gli altri accessori necessari alla stuccatura).

La stuccatura delle piastrelle è un passaggio fondamentale quando si lavora con pavimentazioni e superfici: un lavoro non è realmente completo quando le fughe non sono state stuccate. Si tratta di un’operazione non troppo complessa ma che richiede – in ogni caso – una certa conoscenza base, nonché alcune accortezze. In questa guida andremo a scoprire le migliori tecniche per stuccare piastrelle in modo perfetto, gli strumenti fondamentali e le varie tipologie di stucco esistenti – da quello colorato a quello in polvere o quello pronto all’uso.

Quando stuccare le piastrelle

La stuccatura è un’operazione lunga, che andrebbe effettuata almeno ventiquattro ore dopo la posa delle piastrelle su una superficie. In ogni caso bisognerà attendere che lo stucco sia completamente asciutto prima di procedere alla pulizia finale: il tempo di attesa, in questo caso, va dalle trentasei alle quarantotto ore.

Come scegliere lo stucco per piastrelle

stuccare piastrelle

Per ottenere ottimi risultati, oltre alla tecnica di applicazione, fondamentale è scegliere uno stucco che possieda determinate caratteristiche in base al lavoro da effettuare. Scegliere prodotti non adatti potrebbe infatti inficiare sia la protezione che la durata del rivestimento, portando ad ulteriore futuro esborso di denaro extra. Ne andrebbe, inoltre, anche dell’estetica finale della superficie. Sono cinque le caratteristiche principali che un buon stucco dovrebbe avere: resistenza ai detersivi, resistenza a macchie o sporco, idrorepellenza e impermeabilità, resistenza a sbalzi termici, ottima capacità sigillante e riempitiva.

Le tipologie

Sono diverse le tipologie di stucco esistenti, che si suddividono in pasta pronta all’uso e polvere da preparare. In commercio, la scelta si divide fra stucco cementizio (a presa normale e rapida), acrilico oppure epossidico. Di seguito, un elenco delle principali tipologie di stucco e le relative modalità di utilizzo.

  • Malta cementizia fine: viene utilizzata, genericamente, per fughe di larghezza inferiore ai 6 mm di piastrelle in ceramica (bagni, cucine o piscine).
  • Malta cementizia grossa: in questo caso, la larghezza delle fughe è compresa fra i 4 ed i 15 mm. È utilizzata per piastrelle con finiture rustiche, sia da esterno che da interno.
  • Malta epossodica bicomponente: materiale antiacido. Utilizzato per le piastrelle di ospedali, cucine, superfici industriali e ovunque sia necessario rispettare determinati standard di igiene.
  • Malta a presa rapida: perfetta per fughe fra i 2 ed i 20 mm di piastrelle in grès (luoghi pubblici come ristoranti, aeroporti o supermercati).

Oltre alle malte ci sono anche i sigillanti, a loro volta suddivisi in epossidici, poliuretanici, acrilici e siliconici. In questo caso l’utilizzo è per aree ad alta intensità di traffico (come magazzini e supermercati), oppure per piastrelle in materiali differenti dalla ceramica, come marmi, pietre naturali, vetro, metallo e policarbonato. Esistono anche confezioni in formato ridotto per effettuare piccole riparazioni di piastrelle rotte o scheggiate.

Lo stucco colorato per piastrelle

Solitamente lo stucco, anche da asciutto, mantiene il suo colore naturale, grigio o biancastro. Tuttavia oggi è possibile trovare sul mercato stucchi in diversi colori, che permettono di ottenere un effetto estetico particolarmente efficace per alcune superfici. Perciò se sei alla ricerca di un ambiente minimal che trasmetta armonia, il consiglio è quello di optare per tonalità simili al colore delle piastrelle. Se invece vorresti ottenere un effetto dinamico e in stile “pop”, la cosa migliore da fare è scegliere tonalità in contrasto fra loro, così che il reticolo delle fughe spicchi rispetto al colore delle piastrelle.

Il miglior stucco per piastrelle: alcuni consigli

Estetica a parte, un aspetto fondamentale da tenere a mente quando si sceglie uno stucco è quello del suo impiego. Il lavoro verrà svolto su superfici di casa? Oppure industriali? O ancora in ambienti che necessitano alti standard igienici? La risposta a queste domande determina l’impasto migliore da scegliere. Fra i fattori da non dimenticare ci sono l’igienicità dello stucco, la sua resistenza ai prodotti aggressivi chimici e la resistenza ai carichi pesanti. Ecco i nostri consigli.

Saint Gobain – Webercolor Basic

Saint Gobain – Webercolor Basic

Questo prodotto a marchio Saint Gobain è di facile utilizzo, adatto per fughe fino a 4 mm di piastrelle ceramiche, pietre naturali, mosaici e cotto. Fra le sue caratteristiche troviamo, principalmente, l’alta resistenza alle macchie anche in ambienti “critici” e più soggetti allo sporco, come cucine e bagni. Promette, inoltre, ottima adesione anche in caso di fughe molto strette, nonché ottima resistenza all’abrasione anche in ambienti di continuo traffico pedonale. Il composto, di colore grigio chiaro, si adatta dunque a più situazioni. Le modalità d’uso è riportata sulla confezione: per un pacco da 5 KG servono circa 1,6 litri d’acqua pulita. Il prodotto è dunque da miscelare prima di essere utilizzato sulle piastrelle.

Il prezzo per lo stucco Webercolor Basic di Saint Gobain è di 18,39 euro

Sika – SikaCeram CleanGrout

Sika - SikaCeram CleanGrout

Ottimo prodotto cementizio a marchio Sika adatto per la sigillatura di fughe a pavimento e a parete da 1 a 8 mm di larghezza. È possibile utilizzarlo per piastrelle di ceramica, terracotta, mosaico vetroso, marmi e altre pietre naturali e grès porcellanato, rivelandosi così un composto molto versatile. Inoltre, garantisce alte prestazioni in ambienti quali piscine, pavimenti riscaldati, ambienti commerciali / industriali / residenziali e facciate. La sua caratteristica principale è la sua capacità idrorepellente e la forte resistenza all’abrasione e ai raggi UV, nonché l’elevata durezza. Inoltre, gli additivi contenuti conferiscono un elevato potere preventivo alla crescita di muffe, batteri e funghi, mantenendo al tempo stesso una finitura duratura.

Lo stucco cementizio Sika è in vendita al prezzo di 14,80 euro

Mapei – ULTRACOLOR PLUS

Mapei – ULTRACOLOR PLUS

Il prodotto è una malta cementizia (modificata con polimero) ad alte prestazioni, a presa ed asciugamento rapido, progettata per durare e per mantenere le superfici igieniche e sane. È adatta per la stuccatura di fughe fino a 20 mm. Fra le caratteristiche principali troviamo resistenza alle muffe (tecnologia BioBlock®) e rapida messa in esercizio, ma soprattutto è idrorepellente e facile da pulire (tecnologia DropEffect®). Il composto è antiefflorescenze e disponibile in una vasta gamma di colori (ben 40) per adattarsi a tutte le tipologie di lavoro.

ULTRACOLOR PLUS è disponibile su Amazon in diverse colorazioni, con un prezzo che varia dai 27,98 euro

Tecno Prodist – M-REJUN POOL

Tecno Prodist – M-REJUN POOL

Si tratta di una malta flessibile ad alte prestazioni per piscine, pavimentazioni, terrazze, bagni, fontane, docce e serbatoi d’acqua, perciò adatta per immersione permanente (dai 2 ai 20 mm). Caratteristica principale è dunque l’alta resistenza microbiologica contro alghe e funghi, evitandone la proliferazione. Molto semplice da applicare, il prodotto si presenta in polvere da miscelare con un certo quantitativo d’acqua. Di colore bianco, assicura una buona aderenza al supporto ed una elevata durata senza particolare manutenzione.

Il prezzo per questo prodotto a marchio Tecno Prodist è leggermente più alto: 69,92 euro su Amazon.

Altri accessori necessari alla stuccatura

Per effettuare una stuccatura delle piastrelle non sono necessari molti attrezzi. Generalmente è sufficiente dotarsi, oltre allo stucco, di spatola e frattazzo di gomma (con o senza scanalature, a seconda delle necessità), di una spugna, un secchio e un buon detergente per la pulizia. In caso di prodotti pronti all’uso basterà stendere l’impasto sulla superficie da stuccare.

Bellota – Kit 5800-3

Bellota – Kit 5800-3

Questo ottimo kit include tutto il materiale necessario per la stuccatura delle piastrelle. Include una capiente vaschetta in plastica resistente, che integra ben tre rulli drenanti e una griglia di base, un frattazzo in gomma, uno in spugna e una spugna semplice. Il secchio è inoltre facilmente trasportabile grazie alle ruote e alle robuste maniglie.

Il kit Bellota è in vendita al prezzo di 66,24 euro  su Amazon.

Mivos – Frattone in gomma

Frattone in gomma

Il prodotto è ideale per stuccare fughe fino a 4 mm di larghezza ed è adatto a piastrelle in ceramica, in grès porcellanato e da parete. Facile da utilizzare, dispone di impugnatura ergonomica in plastica. Realizzato in materiali di alta qualità: gomma arancione resistente all’abrasione e plastica ABS.

Il prezzo è di 11,99 euro .

Ausonia – Frattazzo per stucco

Frattazzo

Dimensioni 36×12 cm, questo frattazzo presenta manico bimateriale e forcella in materiale plastico di altissima qualità resistente a qualsiasi urto. Un mix che garantisce leggerezza e massima resistenza. L’impugnatura Tekna è realizzata in polipropilene e gomma termoplastica antiscivolo, mentre la lama in acciaio di carbonio di prima qualità.

Il prezzo su Amazon è di 18,50 euro .

Come stuccare le piastrelle

Una volta acquistato il necessario, è il momento della stuccatura vera e propria. Per effettuare un lavoro certosino è fondamentale fare attenzione in primo luogo ad una serie di aspetti: la distanza fra le piastrelle, l’impiego della superficie e la tipologia di supporto, il colore delle piastrelle e il tipo di fuga. In base ad ogni singolo elemento, scegliere i prodotti e gli attrezzi più adatti.

Operazioni preliminari

La prima operazione da svolgere è di pulizia. Lo stato delle fughe dovrà essere, infatti, ottimale affinché lo stucco agisca al meglio: è necessario quindi detergere e pulire sporco e polvere dalla superficie e accertarsi che tutto sia ben asciutto prima di procedere. In alcuni casi, soprattutto se le piastrelle sono realizzate in materiale poroso, è bene trattare in anticipo la superficie con specifici prodotti protettivi.

La procedura da seguire

Quello della stuccatura non è un lavoro complesso, ma potrebbero volerci diverse ore per portarlo a compimento. Per eseguire un’operazione ad opera d’arte, il procedimento è questo:

  1. Versare, innanzitutto, lo stucco (già pronto oppure preparato in precedenza) direttamente sulle piastrelle
  2. Utilizzare apposita spatola o frattazzo per stendere il composto affinché penetri completamente all’interno delle fughe da trattare
  3. Conferire la forma delle fughe utilizzando una spazzola in silicone, dotata di scanalature adeguate al lavoro in svolgimento
  4. Infine, rimuovere lo stucco in eccesso dalle piastrelle. Importante: fallo sempre quando il composto non si è ancora asciugato per evitare di rovinarle
  5. Dopo aver lasciato asciugare completamente lo stucco per un lasso di tempo che va dalle 36 alle 48 ore, è possibile pulire accuratamente la superficie stuccata con detergenti (possibilmente disincrostanti) o appositi prodotti. Leggi sempre con attenzione le istruzioni riportate sull’etichetta per evitare di danneggiare il lavoro

Alcuni esempi d’utilizzo della stuccatura per piastrelle

stuccare piastrelle

Quando si parla di stuccatura delle piastrelle, si parla anche di diversi ambienti ai quali corrispondono diversi modi d’utilizzo. In primis ci sono i luoghi umidi, come bagni, cucine, piscine e SPA. In questi casi le fughe sottili sono quasi d’obbligo, con una larghezza che non deve superare i 6 mm. Il motivo è semplice: più sono strette, minore è la possibilità che vi si depositi sporco o che si formino batteri. Il composto migliore è lo stucco epossidico fine. Anche la doccia è uno spazio umido, ma in questo caso più soggetto all’accumulo di sporcizia. Perciò vengono generalmente utilizzati riempitivi epossidici che garantiscono maggiore resistenza ed igienicità.

Per quanto riguarda invece gli ambienti rustici con piastrelle fra i 7 e i 20 mm, la malta cementizia o epossidica grossa è l’ideale, soprattutto per motivi estetici e decorativi. Per i pavimenti, sia di casa che non, la tipologia di stucco dipende dall’utilizzo, dal tipo, dal sottofondo su cui è posato e soprattutto dallo stile. In commercio troviamo prodotti a granello fine (per fughe da 0 a 20 mm) adatte a qualsiasi piastrella (che sia in ceramica, in grès, marmo o pietra naturale) oppure ibridi resina-cemento ideali per superfici che necessitano di un ridotto assorbimento d’acqua. L’importante è che lo stucco sia resistente alle numerose sollecitazioni a cui un pavimento è sempre sottoposto. Infine, come abbiamo anticipato, esistono stucchi colorati per intonarsi alla tonalità delle piastrelle.

Considerazioni conclusive

Stuccare le fughe delle piastrelle è un’operazione importante sia dal punto di vista pratico che estetico. Il loro riempimento, infatti, non solo allunga la vita delle piastrelle e nasconde imperfezioni del massetto, ma riduce la formazione di polvere e migliora l’elasticità delle superfici favorendo – al tempo stesso – la dissipazione di dilatazioni nelle piastrelle dovute a sbalzi termici. Ai giorni nostri, inoltre, le fughe sono un importante elemento nella decorazione della casa, grazie soprattutto alla presenza sul mercato di tante varietà di colori che permettono al reticolo di abbinarsi alla tonalità delle piastrelle posate.

stuccare piastrelle

Domande frequenti su stucco e stuccatura piastrelle

Cosa si usa per stuccare le piastrelle?

Per stuccare le piastrelle si utilizzano principalmente quattro tipologie di composto: malta cementizia fine, malta cementizia grossa, malta epossodica bicomponente e malta a presa rapida.

Quale stucco per fughe piastrelle doccia?

Per la doccia, uno dei luoghi più umidi della casa e soggetto alla proliferazione di muffe, è necessario utilizzare stucchi riempitivi epossidici, che garantiscono resistenza e igienicità.

Come impermeabilizzare le fughe delle piastrelle?

Per impermeabilizzare le fughe delle piastrelle esistono in commercio appositi prodotti impregnanti da applicare direttamente sul reticolo della superficie.

Qual è il miglior stucco per piastrelle?

Il miglior stucco è quello più adatto alle proprie esigenze. In termini di comodità, in ogni caso, è preferibile utilizzare composti pronti all’uso e a presa rapida, così da semplificare e velocizzare il lavoro di stuccatura.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

2022-04-28 16:49:43
Link copiato negli appunti