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Come realizzare un impianto elettrico sottotraccia

Come è costruito un impianto elettrico sottotraccia? Ecco la spiegazione guidata, dalla profondità delle tracce a come fissare scatole e corrugati in maniera corretta.
Come è costruito un impianto elettrico sottotraccia? Ecco la spiegazione guidata, dalla profondità delle tracce a come fissare scatole e corrugati in maniera corretta.

Siamo abituati a vedere ed utilizzare l’impianto elettrico di casa finito e funzionante. Ma come viene costruito un impianto elettrico sottotraccia ? Per chi ha curiosità o interesse nel capire qual’ è la corretta procedura, le piccole accortezze e tutti i vari aspetti da tenere in considerazione per realizzare un impianto elettrico, questa è la giusta occasione.

Quando si parla di impianto elettrico sottotraccia, significa che le tubazioni e i conduttori in essa contenuti, sono inglobati nel pavimento, nelle pareti e nel soffitto e gli unici elementi visibili e accessibili sono i punti di giunzione, come le scatole di derivazione, quadri elettrici, prese, interruttori ecc. In questa guida si fa riferimento ad una nuova costruzione, ma la procedura per un eventuale adeguamento dell’impianto elettrico su un appartamento da ristrutturare, per molti aspetti può essere considerata simile.

Partire con le idee ben chiare sulla disposizione dei mobili, ci permette di posizionare le scatole di derivazione in modo che non capitino dietro armadi o mobili fissi e pesanti. Si prende in esame una stanza, segnando la posizione della scatola di derivazione e di tutti i punti luce; questi terminano tutti su scatole da frutto ad eccezione di quelli dedicati ad applique e luci soffitto. Una volta segnati i punti luce è possibile fare una conta dei corrugati che convergeranno alla scatola di derivazione ed in base a questi è possibile selezionare la grandezza della scatola stessa, le cui aperture siano in grado di accogliere tutti i corrugati (considerando anche 1 o 2 corrugati dorsali di collegamento tra la scatola di derivazione e il restante impianto). Ora è possibile disegnare a parete l’ingombro della scatola di derivazione scelta, ad una altezza di almeno 20cm dal piano pavimento finito. Stesso sistema per le scatole da frutto, per le prese l’altezza minima consigliata 20cm, per gli interruttori 90cm. Disegnare a parete anche lo spazio occupato dal corrugato dedicato alle scatole da frutto. Solitamente si utilizza un corrugato da 20mm oppure in previsione di un circuito elettrico più complesso è possibile usarne due da 20mm o uno da 25mm. Per quanto riguarda lo spazio necessario ai corrugati per il collegamento alle scatole di derivazione è bene disegnare un ampiezza poco più stretta dello spazio occupato dalla scatola di derivazione.

I punti luce a soffitto

Una precisazione va fatta sulla tracciatura dei centri luce, ossia sui corrugati da stendere per la funzione luce soffitto. Per motivi strutturali in genere si hanno solo due pareti contrapposte sulle quali poter passare il corrugato per il centro luce. Queste due pareti sono disposte perpendicolarmente rispetto alla tessitura del solaio. A soffitto non deve essere realizzata alcuna traccia ma è necessario sfruttare i canali presenti nelle pignatte in laterizio disposte tra un travetto e l’altro. Per inserire il corrugato è quindi sufficiente rompere la pignatta in corrispondenza del canale scelto e spingerlo fino alla parete, rompere anche li il canale della pignatta per recuperare il corrugato, per poi scendere sulla parete con una normale traccia.

tessitura del solaio con pignatte

In figura un esempio di tessitura del solaio (soffitto). In questo caso i lati utili per far passare il centro luce sono il “B” e il “D”.

Come fare le tracce

Se possediamo una scanalatrice adatta al tipo di materiale da tracciare, è sufficiente regolarla nella misura del corrugato da passare. In alternativa si utilizza la smerigliatrice angolare con disco diamantato. Utilizzare questi elettro utensili anche per gli scassi delle scatole di derivazione e da frutto. Fatti i tagli, demolire le parti interessate con un maleppeggio, sferrando i colpi il più parallelamente possibile alla parete. Assolutamente sconsigliato realizzare la traccia a mano senza prima aver praticato i tagli sulla parete.

taglio parete per impianto elettrico

La profondità delle tracce

Nelle pareti in esame realizzate in mattone forato da 8cm (costituito da tre paretine) è necessario per il passaggio del corrugato, asportare una paretina. Per l’incasso delle scatole di derivazione ed i corrispondenti corrugati in entrata è necessario asportare due paretine. Asportare due paretine anche per gli incassi delle scatole da frutto.

mattone laterizio forato da 8

Come fissare scatole e corrugati

Una volta aver testato che tutte le tracce sono in giusta misura per incassare corrugati e scatole, si procede con la preparazione della malta, necessaria al fissaggio prima di tutto delle scatole. Si può utilizzare un intonaco pronto a base di calce e cemento, da arricchire in questo caso con un po di cemento. I più abili e veloci possono utilizzare cemento a presa rapida. Preparare la scatola alla posa, rimuovendo le alette di plastica predisposte all’entrata dei corrugati, in corrispondenza della traccia d’ingresso. Con una spatola si deposita l’impasto su tutto il perimetro dell’angolo formato dallo scasso, (non sul fondo) si inserisce a pressione la scatola, sia essa di derivazione che da frutto, si aggiusta la sporgenza (non più del previsto intonaco finito) e si mette in bolla. Rimuovere la malta in corrispondenza delle tracce d’ingresso dei corrugati. Rifinire la muratura del contorno scatola, spingendo la malta all’interno dello scasso.

scatola di derivazione incassata su parete in laterizio

scatola da frutto murata su foratoni

Posa dei corrugati

Non resta che collegare tutte le scatole per mezzo dei corrugati, inserendo questi negli appositi ingressi e fermandoli in modo approssimativo con dei sottili listelli di legno. Una volta posati tutti i corrugati possiamo procedere alla “pettinatura” che consiste nell’ordinare per quanto possibile i corrugati, evitando sovrapposizioni ed intrecci. Fatto questo è possibile fissare in maniera definitiva i corrugati, utilizzando i stessi listelli (zeppe) di legno per comprimere i corrugati all’interno delle tracce a parete. Possiamo chiudere le tracce con la solita malta e rimuovere in seguito le zeppe di legno. Si può anche optare nel fissare i corrugati con la malta solo in alcuni punti, sarà poi il passaggio dell’intonaco della parete a riempire il resto.

scatole da frutto murate su parete in laterizio

Protezione dei corrugati a terra

Il passaggio dei corrugati a pavimento, più o meno numerosi in base alla complessità dell’impianto, comporta il rischio che questi vengano accidentalmente acciaccati da chi dovrà eseguire le successive lavorazioni, come ad esempio gli intonaci o il massetto. Quindi è necessario proteggerli coprendoli con un impasto di sabbia e cemento facendo attenzione a non superare il livello stabilito del piano del massetto.

scatola derivazione incassata a parete con corrugati

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2020-10-04 14:38:58
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